Progettare un brand è una sfida ad alto tasso di fallimento. Noi di Studio Concept lavoriamo a fianco delle startup nel settore della skin care per aumentare le loro probabilità di successo.
Indice
La complessità nella costruzione di un brand cosmetico
Nella skin care, così come nella miriade delle soluzioni a disposizione, l’industria della bellezza offre spazio alle idee che funzionano. Questo potrebbe essere anche vero, se non fosse per la stretta concorrenza tra i competitor.
Le idee costituiscono il 20% al quale non è possibile rinunciare, il resto è affidato a progetti e vision ben delineati.
Importanza di un budget iniziale solido
Skin care e cosmesi non sono una scommessa ma si fondano su un investimento al pari di tutti gli altri. Il settore beauty può rivelarsi una vera trappola per sogni, in grado di sgretolare le idee più brillanti nel momento in cui manchino le forze per darvi concretezza.
Progettazione e scelta della gamma devono fare i conti con il rispetto delle normative, considerando che queste variano a seconda del mercato target. Ciò richiede un impegno importante già prima di avviare la concretizzazione del brand. Produzione e strategie di commercializzazione sono voci di spesa a parte.
Il processo creativo nella costruzione di un brand
La scia dei progetti che meritavano è costellata di insuccessi, riuscire a fare branding è uno degli aspetti più spinosi nel lancio di un marchio proprio. Costi a parte, uno degli errori più comuni è sottovalutare il valore aggiunto nel branding strategico.
L’approccio deve essere professionale, già la scelta del logo ha bisogno di un payoff incisivo o può poggiare su un claim in grado di fare la differenza. Questo è solo il dettaglio di un processo ben più articolato.
Fasi di sviluppo e lancio del marchio cosmetico
Avviare un brand richiede una progettazione cauta in ogni fase, questa deve passare attraverso una analisi scientifica del mercato. Se si considera la sola skin care, il mercato offre una gamma davvero ampia di soluzioni. Analizzare è quindi il primo passaggio per non sbagliare.
Comprendere il tuo pubblico di riferimento
Quale startup non si interrogherebbe sul target del business nascente? Ciò vale soprattutto in cosmesi, modellare il brand significa partire dalla analisi delle esigenze di una fetta specifica del mercato.
L’indagine può passare attraverso test a campione ma deve integrare l’esperienza dei brand competitor, anche gli errori sono importanti poiché aiutano a risparmiare risorse in fase di sviluppo della linea.
Sviluppo del prodotto e alta qualità
Questo può avvenire solo sulla scorta di dati certi, è lo studio del target a suggerire la soluzione che potrebbe vendere. Qui inizia la vera esperienza del brand poiché questo è il momento decisivo per la scelta del partner di produzione.
Uno non vale l’altro: esperienza e reputazione sono i fattori da tenere in stretta considerazione nella scelta del partner più affidabile. Ciò garantisce un INCI coerente con la mission del brand. La qualità non ammette compromessi.
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Design di packaging ed etichettatura accattivanti
Improvvisarsi non è permesso, la progettazione si sviluppa intorno alla formulazione del prodotto. Dietro c’è uno studio strategico a partire dalla grafica fino alla selezione dei materiali, serve distinguersi dagli altri ma riuscire anche a farlo in modo funzionare e piacevole. Il prodotto funziona quando cattura.
Costruire una presenza online
Si può avere il prodotto perfetto ma essere condannati al silenzio: se un brand non arriva, non vende. Lanciare un marchio significa innescare una macchina che sia in grado di alimentarsi nel tempo, i ricavi devono sostenerne i costi.
TikTok
Qui essere virali è il presupposto imprescindibile. Il social a scorrimento è uno dei più veloci nel genere, l’abilità sta proprio nel dosare l’immissione del marchio per piccoli passi. Oltre che veloce, TikTok è anche trasversale: questo è l’ideale per far parlare di sé.
Si scrive Instagram ma si legge Still life professionale. Dopo la carta patinata, il social fotografico è l’ambiente più naturale al quale affidare gli scatti di prodotto. Se il target è perlopiù giovane, qui si concentra il pubblico più attento alle tematiche di skin care e cosmesi in generale. I filtri fanno miracoli ma la realtà arriva oltre.
Sebbene Facebook sia più maturo, il social difende il confronto tra i suoi punti di forza. I commenti sono la prova del fuoco per tutti i brand emergenti, temuti dalle progettazioni più deboli e fonti di crescita per il branding più strutturato.
SEO
Presentarsi in chiave ottimizzata significa offrire il brand ai motori di ricerca. Per quanto gli si possa attribuire la distinzione marziale tra chi conta di più e chi interessa meno, questi non sono altro che lo specchio dell’interesse. Un brand valido merita una SEO all’altezza, basata sulla progettazione efficace e scandita da tempi ben definiti. La cosmesi che funziona passa attraverso le immagini ma scorre pura dalle parole.
Quale fonte di traffico scegliere?
Utilizzare una varietà di canali per costruire una presenza online efficace è cruciale per raggiungere e coinvolgere il proprio target. Piattaforme come TikTok, Instagram e Facebook offrono opportunità uniche per connettersi con diverse fasce di pubblico e aumentare la visibilità del brand.
Aprire un brand di skin care richiede più di un’idea brillante; è un viaggio complesso e affascinante che necessita di un investimento solido e una strategia ben delineata. Studio Concept è al fianco delle startup per guidarle attraverso ogni fase del processo, dalla progettazione iniziale al lancio sul mercato.
Costruire un brand cosmetico vincente comporta affrontare la concorrenza serrata con una visione chiara e un branding strategico. Ogni dettaglio, dalla scelta del logo al design del packaging, deve essere curato con professionalità per distinguersi nel mercato.
La comprensione del pubblico di riferimento e la scelta di partner di produzione affidabili sono essenziali per garantire un prodotto di alta qualità.
